La nostra pluriennale collaborazione con Bticino è una case history di stakeholder engagement a 360 gradi, che ha attraversato tutti i registri della comunicazione: digitale, interattivo, fisico, cinematografico, cross-channel.
Il Mistero Sottile è stata la prima branded series di BTicino, ed è stata riconosciuta come uno degli esempi meglio riusciti di questo format in Italia.
Per la pluripremiata web serie thriller in plot placement interpretata da Giorgio Pasotti e ideata dalla consociata Social Content Factory, ci siamo occupati della social media strategy e dello sviluppo e della gestione dei contenuti di diffusione, creando la pagina Instagram @ilmisterosottile, arricchita con contenuti e storie extra per aiutare lo spettatore a far luce sul mistero.
La serie è stata presentata alla stampa nazionale con una serie di eventi – anch’essi branded - di cui abbiamo curato l’organizzazione.
Sempre in collaborazione con Social Content Factory, abbiamo creato i contenuti della digital videostrategy del nuovo termostato connesso Smarther.
L’attività di consulenza e servizi digital si è poi sviluppata adottando un approccio con al centro storydoing (situazioni di vita reale abbinate ai prodotti BTicino) e edutainment per la sostenibilità.
L'operazione più ambiziosa, una vera e propria pietra miliare per BTicino e per noi è stata The Time is Now, il lancio sul mercato della nuova serie civile connessa di BTicino: Living Now
Una platea di 10.000 installatori elettrici è stata invitata in 27 sale cinematografiche in tutta Italia, dove in collegamento via satellite ad alta definizione ha potuto assistere alla proiezione di una branded fiction con protagonisti Laura Chiatti e Alessandro Fella.
La fiction raccontava il furto di una nuova tecnologia, rocambolescamente recuperata grazie al coraggio dei due protagonisti. Il finale, spettacolare e inatteso, è sfumato senza soluzione di continuità in una diretta televisiva con Laura Chiatti che consegnava la valigetta con la preziosa tecnologia all’amministratore delegato dell’azienda, che la ha svelata e descritta.
In ognuna delle sale l’evento è poi proseguito in modalità locale, con presentazioni tecniche di prodotto a cura del personale commerciale. Allo stesso tempo nello studio centrale venivano fatti accomodare i giornalisti, che avevano seguito la fiction e la sua conclusione in un micro-cinema allestito appositamente per loro nella medesima location.
L’operazione è stata antesignana degli eventi connessi dell’era pandemica ed è stata caratterizzata da una notevole complessità: individuazione dei cinema e del provider di trasmissione, creazione e addestramento di 27 team locali di produzione + commerciale, realizzazione della fiction a cura di Social Content Factory, realizzazione del branding con la consociata Cabiria BrandUniverse, individuazione e allestimento dello studio centrale per la diretta, camion regia, veicolo per la trasmissione del segnale satellitare, organizzazione e gestione delle media relations e dei social media, organizzazione e gestione del segnale video di ritorno da dieci dei 27 cinema.
Il risultato finale è stato un time-to-market di sole due ore per un prodotto rivoluzionario, che ha definito un nuovo standard per tutto il settore.